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CIRCA 1000 ARBITRI CSI IN DIRETTA CON IL PRESIDENTE BOSIO

Un grande momento associativo condiviso virtualmente, quello che si è tenuto oggi in video conferenza. Un appuntamento sentito che ha coinvolto quasi 1000 ciessini, tra arbitri e giudici. L’emozione è stato il sentimento che più di tutti ha colorato questa iniziativa. Il presidente nazionale Vittorio Bosio ha voluto incontrare arbitri e giudici per sottolineare, in più occasioni, che non sono mai stati considerati “esecutori di una funzione”, né mai lo saranno! Ha precisato che domani, più di prima, con la ripartenza essi avranno il ruolo di “felicitatori”. porteranno in campo non solo la voglia per il rispetto delle regole ma soprattutto la gioia dell’aggregazione e la felicità di esprimersi fisicamente. Tantissime sono state le domande poste dalla platea e moderate da m. Caterina, responsabile nazionale degli arbitri ; tutte lecite e sopratutto mirate sui tempi e i modi della ripartenza. Il presidente ha rassicurato tutti che si ripartirà solo quando atleti e collaboratori potranno vivere l’associazione e le sue attività in piena sicurezza. Non si escludono dei tempi di ripresa differenti a seconda dei numeri dei contagi in rapporto al territorio. Il csi non sarà da meno rispetto alle federazioni. Ci sarà da occuparsi di tutti quei ragazzi e delle loro famiglie che, a causa del covid, non potranno più seguire le federazioni che si occupano degli agonisti e dei loro interessi economici. Lo slogan è : nessuno resterà indietro! Ad infondere fiducia nel futuro ci ha pensato don Alessio Albertini, consulente ecclesiastico nazionale. La storia del csi, ad oggi 76 anni, ci insegna che dalle ceneri può nascere qualcosa di grande valore, grandioso e destinato a migliorarsi nel tempo. Il csi è nato nel dopoguerra ed oggi vanta di essere tra le prime associazioni, per numero di tesserati e attività, in Italia. Ma non dobbiamo commettere l’errore di pensare ed operare per ripristinare quello che avevamo prima del famoso 22 febbraio 2020. Dobbiamo e possiamo essere capaci di reinventarci e di stupire i nostri associati e tutto il mondo sportivo non agonistico ma dilettantistico con nuovi modi e modelli di concepire lo sport come strumento formativo ed educativo. Maurizio Caterina d’altronde ha evidenziato lo sforzo economico e strumentale che l’associazione nazionale sta affrontando anche mettendo a disposizione la piattaforma di sport accademy per la formazione a tutti i livelli. Ha soprattutto elogiato tutte le innovative iniziative virtuali messe in atto da tanti comitati territoriali e regionali. L’entusiasmo dei partecipanti era tangibile sia dalla numerosa adesione ma soprattutto dalla richiesta di fissare a breve un nuovo incontro nell’attesa di tornare ad abbracciarci. Il presidente ci ha emozionato e si è commosso in ricordo degli amici ciessini e vicini all’associazione che, a causa del covid, ci veglieranno da un mondo migliore.

Chiara Squeo

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