Profonde radici per costruire la comunità del futuro

bosio_rolli_calogiuriIl Punto di Vittorio Bosio – Presidente Nazionale CSI. Da sempre il maggiore impegno delle società del Centro Sportivo Italiano è dedicato alla proposta sportiva rivolta ai più piccoli, al settore giovanile. Si tratta di una scelta impegnativa e faticosa ma sicuramente la più ricca di contenuti etici e morali. Sebbene molto meno gratificante in termini economici e di immagine rispetto alla più ricca e celebrata attività dei grandi, quella offerta ai ragazzi richiede molta più attenzione, competenze pedagogiche, sensibilità e una particolare capacità di costruire relazioni umane. Si capovolge in questo modo l’approccio assai più diffuso nel mondo sportivo inteso in generale, per cui il rapporto con i bambini è considerato più facile, poiché al riparo dalle problematicità connesse alla gestione di adulti con capacità di far valere diritti, aspettative e, a volte, pretese. Basterebbe questo per dare rilievo alla specificità della nostra Associazione, che tra le prime ed esempio quasi raro, intuì la necessità di dedicarsi con attenzione e rispetto, proprio per salvaguardare i diritti dei piccoli impossibilitati ad imporsi ed in certe dinamiche della pratica sportiva talvolta anche a difendersi. L’atteggiamento dei dirigenti del Centro Sportivo Italiano è infatti quello della cura (oggi è di moda dire “I care”: prendersi cura) della persona sin dalle fasi più importanti dello sviluppo. I bambini guardano con occhi grandi, aperti senza malizia sul mondo che li circonda. Pensare che i loro silenzi, il gradimento delle scelte degli adulti, dei genitori, siano solo segno di calma accettazione spesso ci induce in un equivoco: se un bambino soffre dentro di sé perché non si sente all’altezza degli altri non farà mai scene nello spogliatoio. Certo può ricorrere ai genitori, ma siamo già ad un altro livello. La fragile disponibilità totale del bambino è in realtà una ricchezza educativa e formativa. Bambine e bambini, quando praticano sport, assorbono atteggiamenti e valori. E li assimilano come chi è assetato dell’acqua fondamentale, quella della verità. Il Centro Sportivo Italiano prima di molti altri ha però intuito la fondamentale importanza di un approccio pedagogico, ricco di contenuti educativi. Attraverso lo sport infatti, non solo si recuperano le radici profonde della nostra Associazione ma si partecipa alla costruzione della comunità del futuro. Nel prossimo fine settimana si svolgeranno a Roma importanti convegni e approfondimenti su questi temi a noi tanto cari, esaminando in tale contesto il rapporto con la società contemporanea. In particolare si affronterà, insieme con i consulenti ecclesiastici provenienti da tutto lo Stivale, il vasto tema del rapporto e delle possibili condivisioni future tra Centro Sportivo Italiano ed oratori di tutta Italia alla luce – sottolineo alla luce – di una spiritualità che ci guidi nel cammino della vita.

Forum dei Consigli Territoriali – 29 e 30 Ottobre 2016

12186695_1697902510439892_3286105909664102349_oDal 29 al 30 Ottobre 2016, presso la struttura Riva Marina Resort di Specchiolla, vivremo il Forum dei Consigli Territoriali. Due giornate di formazione, confronto e programmazione.

Circolare e note amministrative

 

Forum dei Consigli Territoriali – Carovigno 29/30 Ottobre 2016

“Non è tanto quello che facciamo,

ma quanto amore mettiamo nel farlo” (Santa Madre Teresa di Calcutta)

 

Programma provvisorio

 

Sabato 29 ottobre

Ore 09,00

– Apertura lavori congiuntamente con gli Arbitri

– Saluto del Presidente Regionale e presentazione lavori

– Introduzione del Vice Presidente Nazionale Marco Calogiuri

– Intervento del Presidente Nazionale Vittorio Bosio

Ore 10,00

– Presentazione dello Stato dell’Associazione  a cura della Direzione Regionale

Cosa facciamo, quanto facciamo e come lo facciamo?

Ore 10,30

“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo” a cura di Michele Marchetti

ore 13,30

pranzo

ore 15 – 17,30

lavori in gruppo

Ore 18,30

Cerimonia di premiazione dei Campioni Regionali

 

Domenica 30 ottobre

Ore 08,30

S.Messa

Ore 09,30 – 12,30

Programmiamo il nostro futuro

Ore 13,30

pranzo e saluti

 

Dal Csi #UnGolperRipartire

 Parte la raccolta fondi a supporto della ripresa della pratica sportiva nelle zone colpite dal sisma. Subito il sostegno del pluricampione olimpico Niccolò Campriani: «Puntiamo tutti al Centro! La volontà di rialzarsi è una caratteristica tipica di noi sportivi. Sono in squadra con il Csi per questa grande azione collettiva. Insieme, per far vincere la vita».

Il presidente del Csi, Vittorio Bosio: «Lo sport ci insegna a risollevarsi, dopo una sconfitta o dopo una caduta, e noi del Csi siamo qui a testimoniarlo».

Arriva oggi un’altra scossa, a circa un mese dal terremoto che ha colpito duramente l’Italia, tra Lazio, Umbria e Marche. È una scossa emotiva, che sale diretta dal cuore sportivo del Csi. Il Centro Sportivo Italiano scende infatti in campo in una campagna di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia dello scorso 24 agosto.

Dopo l’emergenza, con la riapertura dell’anno scolastico si comincia a pensare alla ricostruzione ed a favorire un lento percorso che riporti i cittadini ad una complessa e faticosa “normalità”. Non sono mancate, anche nell’immediato del dopo-terremoto, iniziative spontanee di molti volontari e società sportive in aiuto delle popolazioni dell’Italia centrale. Ora per il Csi, il più antico ente di promozione sportiva d’ispirazione cristiana, è il momento opportuno per un progetto nazionale, che coinvolga l’associazione e tutti gli sportivi in un’azione collettiva.

 

È nata così la campagna #unGolperRipartire con due obiettivi: raccogliere fondi a più livelli per sostenere la pratica sportiva nelle zone colpite dal terremoto e mantenere viva l’attenzione mediatica sulle iniziative finalizzate alla ricostruzione e alla ripartenza delle attività.

 

«L’associazione è stata vicina alle persone coinvolte dal terribile terremoto e vuole esserlo ancora di più in futuro – spiega il presidente nazionale del Csi, Vittorio Bosio – Non vogliamo lasciare sole le famiglie ed i più giovani in questo periodo di difficoltà. Con la raccolta fondi vogliamo offrire un aiuto concreto per far ripartire la pratica sportiva. D’altra parte, lo sport stesso ci insegna a risollevarsi subito dopo una sconfitta o dopo una caduta e noi del Csi siamo qui a testimoniarlo. Tutti insieme!».

 

Il primo a sostenere l’azione ‘mirata’ del Csi è stato il due volte medaglia d’oro nel tiro a segno a Rio 2016, Niccolò Campriani. «La volontà di rialzarsi è una caratteristica tipica di noi sportivi – ha detto il tiratore azzurro aderendo all’iniziativa – Noi campioni metaforicamente possiamo essere presi ad esempio per testimoniare che dalle difficoltà si può sempre ripartire. Non sarà magari un gol il mio, ma in questa grande campagna del Csi, puntiamo insieme al “Centro” dell’Italia per aiutare, tutti in squadra, dopo una simile tragedia, a far vincere lo sport e la vita». L’atleta delle Fiamme Gialle sarà al fianco del Csi fino alla conclusione della campagna.
La raccolta fondi avviene attraverso un doppio canale:

  • l’apertura di un conto corrente ove raccogliere fondi a favore delle zone colpite dal sisma. Si potrà versare sul cc. N. IT74R0200805017000104020915 intestato a Centro Sportivo Italiano, causale: terremoto Centro Italia.
  • sul sito EpPela, dove è possibile donare per acquistare materiale e attrezzature sportive da regalare alle scuole e alle famiglie vittime del sisma.

La campagna – sostenuta anche sui social media con l’hashtag #UnGolperRipartire – avrà durata due mesi, e presenterà i risultati nel corso del tradizionale meeting Csi ad Assisi, ai primi di dicembre.

 

I fondi raccolti, in accordo con i comitati territoriali delle singole regioni coinvolte e di concerto con le società sportive, saranno poi indirizzati verso uno specifico intervento in ambito sportivo, in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite, dalle diocesi, e dagli enti locali.

 

Il pane e il vino per sostenere il nostro servizio pastorale

donalessio_albertiniHo cercato in questi giorni di comprendere come vivere e cosa possa dire il Congresso Eucaristico Nazionale – che la nostra Chiesa Italiana vivrà nel prossimo weekend – ai tanti dirigenti, allenatori e volontari del Centro Sportivo Italiano che si apprestano a dare inizio alla nuova stagione sportiva.

Stavo andando per un incontro con una società sportiva e, assorto nei miei pensieri, non mi sono accorto e ho inciampato nello “zerbino” che stava all’ingresso. Anche lì, come all’ingresso delle case, delle chiese, degli uffici c’era uno zerbino per impedire che si introduca il fango e la polvere. Esistono zerbini di materiale diverso, di varie forme e di vari colori ma tutti servono ad un solo scopo: pulirsi le scarpe. Siccome serve apulire le scarpe, lo zerbino si mette sotto i piedi, e naturalmente non si lamenta perché quello è il suo posto.

E più sono sporche le scarpe, più vigoroso deve essere lo sfregamento.

D’altra parte, lo sappiamo bene noi cristiani, “il Figlio dell’uomo è venuto per servire e non per farsi servire”. Lo zerbino non fa distinzioni e sopra di lui passano le scarpe coi tacchi che pungono come spilli, i sandaletti leggeri che sembrano carezze e le suole carrarmato degli scarponi violente come graffi. Lo zerbino non si rifiuta e pulisce tutte le scarpe per essere come il Padre che “nella sua misericordia a tutti è venuto incontro, perché coloro che lo cercano lo possano trovare”. Quando il tempo è bello e non c’è fango né polvere, in quelle mattine limpide di primavera fatte apposta perché tutti si sentano contenti, si potrebbe pensare che lo zerbino sia inutile e qualcuno potrebbe andare ad irridere lo zerbino, dicendogli: “Tu non servi proprio a niente”. Ma ricordiamo il detto evangelico: “Non sono i sani che hanno bisogno del medico ma i malati”. Infatti, lo zerbino torna ad essere utile dove piove molto, e chi viene a trovarci deve percorrere strade infangate. Lo zerbino non attira l’attenzione, e nessuno, quando invita a visitare la sua casa mostra lo zerbino. Non è necessario che sia esteticamente bello. Il suo orgoglio è di essere utile, di servire alla bellezza della casa. Così anche noi, quando abbiamo fatto tutto quello che ci è stato chiesto, dobbiamo dire: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”. Tanti, anche tra noi volontari dello sport, potrebbero obiettare: “Ma che sarà della mia dignità, delle mie competenze, della mia carriera…?”. Davanti a queste domande anch’io resto senza parole e deve ammettere che, rialzatomi dal capitombolo, sono tornato davanti all’Eucarestia, presenza di un Dio che esce da se stesso per salvarci, gesto supremo del sacrificio della Croce di Gesù che: ”Venuta l’ora di essere glorificato da te, Padre santo, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine”. In forza di questo pane e questo vino ciascuno di noi è chiamato continuamente a dare il meglio di se stesso per ogni uomo e donna che incontra nella sua società sportiva.

#unGolperRipartire. Le iniziative del CSI

ungolperripartireLa Presidenza nazionale del Centro Sportivo Italiano scende in campo in una campagna di solidarietà a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia dello scorso 24 agosto.

La campagna #unGolperRipartire ha due obiettivi: raccogliere fondi a più livelli per sostenere la pratica sportiva nelle zone colpite dal terremoto e mantenere viva l’attenzione mediatica sulle iniziative finalizzate alla ricostruzione e ripartenza.
La raccolta fondi avverrà attraverso diversi canali:

  • la Direzione nazionale dell’8 settembre ha deliberato l’apertura di un conto corrente ove raccogliere fondi a favore delle zone colpite dal sisma. Società sportive, comitati, e amici del Csi potranno versare sul cc. N. IT74R0200805017000104020915 intestato a Centro Sportivo Italiano, causale: terremoto Centro Italia.
  • sul sito EpPela, per la donazione di materiale e attrezzature sportive da donare alle scuole e alle famiglie interessate

I comitati CSI possono segnalare alla Presidenza nazionale qualsiasi tipo di manifestazione, evento e altre iniziative finalizzate a raccogliere fondi sul territorio da destinare al conto corrente precedentemente indicato.

Nelle settimane a venire, i canali ufficiali della Presidenza nazionale del CSI pubblicheranno costantemente aggiornamenti e informazioni con l’hashtag #unGolperRipartire.

Vittorio Bosio eletto Presidente Nazionale. Marco Calogiuri nuovo Vice Presidente

Vittorio Bosio è il nuovo presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano. La guida dell’associazione per il quadriennio 2016-2020 gli è stata consegnata il 12 giugno, a San Donnino di Campi Bisenzio, dall’Assemblea nazionale elettiva del Csi. Bosio, 64 anni, fin qui presidente del Comitato Csi di Bergamo, ha raccolto 7.682 voti dalle 9.861 società

sportive – delle 12.250 aventi diritto al voto – presentatesi o rappresentate per delega nel capoluogo toscano per rinnovare il governo dell’associazione. L’altro concorrente al ruolo di presidente nazionale, DonatoRenatoMosella, ritiratosi dalla competizione elettorale dopo aver relazionato all’assemblea prima delle apertura dei seggi, è stato eletto nel Consiglio nazionale del Csi, composto da 32 componenti, votati secondo criteri di appartenenza geografica. Bosio subentra dopo otto anni a MassimoAchini, alla presidenza nazionale del CSI dopo due mandati consecutivi. “Assumo un ruolo, più grande di me, – ha detto un emozionato Bosio dopo la proclamazione odierna – il Csi oggi ha bisogno di ritrovare compattezza per il bene dei ragazzi e degli adulti, cui si rivolge da sempre la nostra azione educativa. Abbiamo questo dovere, perché prima di cominciare le nostre riunioni diciamo sempre una preghiera e questo non è un gesto di routine. Dobbiamo dimostrare ogni giorno che siamo  cristiani. Fare sì che il Csi sia  rispondente alle esigenze delle nostre società sportive. I nostri gioielli sono infatti i volontari”.

Nel corso dell’Assemblea, a sottolineare la vicinanza della Chiesa italiana all’associazione d’ispirazione cristiana, nata 72 anni fa, ha portato il saluto il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.

“La Chiesa è vicina e ha grande stima per il cammino che fate magari un po’ faticoso. Per quell’impegno, il  vostro, che non si limita a brillanti risultati a livello agonistico, ma lo considera essenziale nella pratica sportiva solo se si compone di altri elementi. Quel traguardo più alto educativo, formativo dei giovani e dell’uomo, in quel percorso ed esperienza educativo Csi, che vi ha ricordato anche Papa Francesco, nel vostro anniversario di due anni fa”.

Marco Spaggiari, leader dei Controtempo, ha nella mattinata presentato il nuovo inno rock, intitolato “Dove ogni maglia ha un’anima”. A salutare i nuovi vertici del Csi a San Donnino c’è stato poi il presidente dell’Uisp, Vincenzo Manco che ha sottolineato il grande lavoro, di etica, correttezza del Csi nella stesura del regolamento degli enti di promozione sportiva, ed il bisogno del riconoscimento del valore sociale dello sport. “Un impegno che ci vedrà certo protagonisti”.

Eletti vice-presidenti nazionali:

Marco CALOGIURI

Rita ZOCCATELLI (vicario)

Eletti nella Presidenza Nazionale:

Enrico DAGO

Salvatore MATURO

Alfonso NARDELLA

Andrea DE DAVID

Amelia MORGANO

Salvo Maria RUSSO

Eletti nella Direzione Nazionale

Area Amministrativa: Paolo BELLEI

Area sport e cittadinanza: Sergio CONTRINI

Area relazioni esterne e comunicazione: Stefano GOBBI

Area servizi al territorio: Marco GUIZZARDI

Direzione generale e area welfare: Michele MARCHETTI

Area sviluppo del sud: Salvatore MATURO

Area Attività sportiva: Vittorio BOSIO (ad interim) – Gruppo di lavoro: Renato PICCIOLO, Giuseppe BASSO, Alessandro ROSSI, Enrico CARMAGNANI, Maurizio CATERINA

Nella circoscrizione del Nord i 16 consiglieri eletti sono:

Pietro ALBANESE – Atletica Eden ’77 ASD Vallecamonica

Redento COLLETTO – Comitato CSI Varese

Enrico DAGO – Virtus Crusinallo Verbania

Dario DAL MAGRO – Società Polisportiva Belluno CSI Belluno

Andrea DE DAVID – ASC CSI Bologna

Stefano GOBBI – CSI Modena

Stefano GURIOLI – Non solo nuoto ASD Forlì

Florio MANGHI – Centrosport ASD Parma

Amelia MORGANO – Polisportiva CSI Brescia Brescia

Davide MORSTOFOLINI – CSI La Studentesca ASD Reggio Emilia

Gaetano PATERNÓ – Pol. CSI Bergamo Bergamo

Giovanna TAGLIABUE – Ciesse Como

Giuseppe VALORI – CSI Milano

Gian Carlo ZANAFREDI – CSI Mantova ASD Mantova

Daniele ZANONI – CSI Cremona

Rita ZOCCATELLI – U.S. Verona Verona

Nella circoscrizione del Centro gli otto membri di governo sono:

Rita DI CARLO – Soc. Giovanni Paolo II Teramo

Donato Renato MOSELLA – Centro Sportivo S. Lucia Filippini Roma

Alfonso NARDELLA – CSI Pisa SSD Pisa

Silvia NOCI – CSI Pistoia ASD Pistoia

Giovanni NOLI – Oratorio Infraportasport Foligno

Daniele PASQUINI – CSI Roma Est SSD ARL Roma

Alessandro ROSSI – ASD Fitness Passignano Perugia

Daniele TASSI – CSI Gaudio ASD Ancona

I consiglieri nazionali della Circoscrizione Sud

Marco CALOGIURI – Comitato Provinciale CSI Lecce

Paolo CICCIÚ – CE.RE.SO Reggio Calabria

Domenico CREDENDINO – Centro Servizi CSI Salerno

Francesco Angelo Antonio FEDERICO -ASD Polisportiva Comitato CSI di Oristano

Serafina GRANDOLFO Ass. di Vol. SSC “I Lupi di San Francesco” ASD Bari

Salvatore MATURO – Pol.CSI Napoli Napoli

Salvatore RAFFA – CSI Acireale Acireale

Salvatore RUSSO – ASD CSI Polisportiva Caltagirone

Presidente del Collegio nazionale dei Revisori dei Conti:

Angela SALVINI Pol.C.S.I. Prato ASD PRATO

Collegio nazionale dei Revisori dei Conti:

Sonia DISO – Oasis Terra d’Otranto TERRA D’OTRANTO (membro effettivo)

Rosanna STIFANO – Comitato CSI Varese VARESE (membro effettivo)

Rosario PALERMO – S.S. Ing. P. Marescalchi ENNA (membro supplente )

Renato VAILATI – Ass. Pepo Team CREMONA (membro supplente)

Collegio nazionale dei probiviri

Giazncarlo VALERI – CSI Milano

Lamberto MENOZZI – C.S.I. Scuola Nuoto Carpi

Dario MURRA – Pol. CSI Brindisi

Giovanni MAZZEO – A.S. Consiglio CSI Melfi

Stefano RUBALDO – ASD Pol. S. Francesco Savona-Albenga

Ronaldo SPINACI – Polisportiva Clementina Ancona

Ivano Rolli nuovo Presidente del CSI Puglia

Oltre trecento società da tutta la regione hanno rinnovato le cariche dirigenziali del Csi (Centro sportivo italiano), Comitato regionale Puglia. Rolli subentra al presidente Leonardo Diso eletto consigliere regionale.

“Chiamati ad educare con lo sport” è il titolo dell’assemblea che si è svolta nell’hotel Barion di Torre a Mare (Ba).
“È stata una bella assemblea” è il commento del neo presidente del CSI Puglia dopo quattro anni da vicepresidente vicario. “Le cariche sono state rinnovate senza particolari problemi, tutto è andato per il meglio”. “Nel quadriennio che ci lasciamo alle spalle – dichiara il neo presidente Rolli – abbiamo realizzato tanto, seppur con tante difficoltà economiche, cercando di mantenere alta l’attenzione in favore dell’attività giovanile. Ed è proprio dai giovani che dobbiamo far ripartire l’impegno del CSI Puglia”.
Ivano Rolli sarà il presidente del CSI Puglia da qui ai prossimi quattro anni. “La carica avrà la durata del quadriennio olimpico 2016-2020”, conferma lui stesso. Tanto lavoro e tante iniziative sportive da portare avanti aspettano il nuovo presidente, tra appuntamenti, manifestazioni e campionati.
“Riappropriarci degli spazi perduti ritornando ad essere abitanti della nostra residenza naturale: la Chiesa – afferma Rolli nelle sue linee programmatiche – . E’ dall’incontro quotidiano con il Cristo Risorto che come CSI Puglia dobbiamo trovare le motivazioni del nostro impegno. In questi anni riscopriamo la passione nel servire la Chiesa con l’educazione nello sport e nella vita”.
Di seguito l’elenco dei nomi eletti nell’assemblea:

Consiglio Regionale: De Giorgi Michele, Diso Leonardo, Brandi Roberto, Zurlo Nicola, Beschi Mario, Giannone Giacomo e Caldaruro Pier Gianni. Prima dei non eletti Simona Bonanni.
Collegio dei Revisore dei Conti: Beatrice Giovanna e Valentini Luigi. Collegio Regionale dei Probiviri: Ruzzi Rosa, Romano Elisabetta e Squeo Maria Chiara.